Punto e a capo: di cosa è fatta la democrazia
IL PUNTO: COS'È SUCCESSO NELLA SETTIMANA PASSATA
Ciao ,
Spero tu stia bene. Questa settimana non possiamo esimerci dal parlare della morte di Charlie Kirk. Anche se non mi interessa molto inquadrare questo omicidio in un contesto che faccia comodo a una parte politica o a un’altra. Non c’è molto da capire o da interpretare. I principali responsabili sono coloro che non voglio regolamentare le armi e che non cercano di contrastare il sempre più preoccupante isolamento di giovani uomini, che affrontano il mondo reale come se fosse un videogioco.
La morte di Charlie Kirk (e le reazioni che ne sono scaturite) si inserisce in un’ondata di destra che fatichiamo a contrastare. Lo vediamo negli Stati Uniti, ma anche a Londra, dove questo weekend in 110 mila sono scesi in piazza a manifestare contro l’immigrazione e in Germania, dove alle comunali in Renania Afd ha triplicato i voti. Sono tre episodi che parlano della stessa difficoltà della società contemporanea a difendersi da derive estreme. Sono episodi che danneggiano la tenuta democratica, cercando di accreditarsi come legittime espressioni di libertà e democrazia.
La democrazia non è solo libertà di parola o diritto di voto. È anche la capacità di discutere rispettando l’avversario, senza trasformare il confronto politico in odio reciproco. Questo credo sia un punto fondamentale: restituire la palla a chi semina violenza dimostra che la democrazia è più forte quando non scende sul loro terreno.
La crisi che viviamo è profondamente legata alla capacità (o incapacità) di parlare di questioni che riguardano le paure delle persone. Spesso queste paure sono politicamente difficili da affrontare, perché sono un nodo di contraddizioni. A sinistra, per esempio, siamo sempre molto in difficoltà a parlare di sicurezza. Sia quando parliamo di sicurezza interna, ,,segue,,
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