sabato 4 ottobre 2025

Flotilla... ultimisime a cura di Crv

 


Flotilla, sciopero Cgil e Usb!
Venerdì uno sciopero generale...favoloso... Salvini che valutava la precettazione... non l'ha fatta!

“È il momento bloccare tutto”, con questo “grido” la Cgil e l’Usb hanno proclamano lo sciopero generale per venerdì.  L'orientamento della Commissione di Garanzia per gli scioperi, infatti, aveva già 1stabilito che la motivazione addotta dai sindacati non rientrava nei casi che giustificano il mancato preavviso. "Salvini voleva evitare che una minoranza irresponsabile potesse  danneggiare milioni di italiani" si leggeva in una nota.

La chiamata alla mobilitazione
"L'aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all'ordine costituzionale stesso che impedisce un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è stato soltanto un crimine contro persone inermi, ma e' stato grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali". Con queste parole la Cgil annunciava, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l'intera giornata di venerdi', 3 ottobre, ai sensi dell'art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, faceva sapere... la Cgil "saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore".

"Aggredita la Global Sumud Flotilla:  sciopero generale, Israele ha attaccato il diritto internazionale. Ora era il momento di bloccare tutto", è stato l’annuncio dell'Usb sui social.

Stazioni occupate e cortei spontanei
Da Nord a Sud, nella serata del 1° ottobre, in concomitanza con le notizie che arrivavano dal Mediterraneo sull’intervento della marina militare israeliana contro la Flotilla, si sono svolti diversi cortei in quasi tutte le principali città italiane.

A Roma, in 10 mila, sono partiti da Piazza dei Cinquecento, davanti alla Stazione Termini, per dirigersi verso il centro storico, con l'obiettivo di giungere a Largo Chigi. Dopo un primo 'blocco' da parte delle Forze dell'Ordine a Piazza Barberini, i manifestanti sono arrivati a Piazza San Silvestro, per poi rientrare, tra cori e fumogeni colorati. Solo una parte del corteo, successivamente, con in testa uno striscione con la scritta 'Palestina - blocchiamo tutto' ha deviato di nuovo verso Piazza San Silvestro, lanciando alcuni oggetti contro gli agenti di Polizia schierati di fronte a loro, prima di fare ritorno verso il presidio di Piazza dei Cinquecento. Nella Capitale chiusi anche gli ingressi della Stazione Termini, dove era stato consentito l'accesso soltanto ai passeggeri muniti di biglietto.
Grazie ai manifestanti... x le notizie...
Aspettiamo... ora, altre segnalazioni dei lettori!
 A cura di Flottilla e di Crv/Acr


venerdì 12 settembre 2025

Oscar Internazionale No al bullismo... e alla guerra... Si, alla salvaguardia ambientale a cura di acraccademia.it




 Oscar Internazionale No al bullismo, no alla guerra... Si, alla salvaguardia ambientale... 36a edizione ... poesia finalista,


Grazie Mare.


NAQUI ORFANA E FUI ADOTTATA

IN UNA PICCOLA BORGATA  DI PESCATORI..

MI FECERO DA CULLA I TANTI PESCHERECCI

CHE MI ACCOLSERO, SIN DA PICCINA,

NEL CALDO  GREMBO DELLA LORO STIVA!


Mi fecero da luce le tante lampare

che si perdevano nella notte

ed il canto dei pescatori 

mi fece da ninna nanna!

Sono grata al mare ...

Esso mi insegnò  a crescere forte, affrontando,  col suo esempio

anche violente tempeste!

Da fanciulla adulta alle sue onde confidai

tutti i miei sogni ed in esse trovai

il colore di una famiglia, mai avuta,

da chi mi ha adottato!

Il mare è 

e sempre sarà  per me un padre ...

Il mare è 

e sempre sarà per me una madre...

Miei fratelli sono i gabbiani

che, all'imbrunire, volano

sulle scogliere,  in cerca di cibo!

Grazie al mare ora sono sposa e 

madre felice

e nei momenti di dolore,

con le sue onde asciugo il mio pianto,

come quando ero una

piccola orfanella!

Grazie mare!

                        Giovanna Nasta

mercoledì 9 luglio 2025

La 7 a cura di acraccademia.it

 

Punto e a capo: di cosa è fatta la democrazia
 
IL PUNTO: COS'È SUCCESSO NELLA SETTIMANA PASSATA

 

Ciao ,
Spero tu stia bene. Questa settimana non possiamo esimerci dal parlare della morte di Charlie Kirk. Anche se non mi interessa molto inquadrare questo omicidio in un contesto che faccia comodo a una parte politica o a un’altra. Non c’è molto da capire o da interpretare. I principali responsabili sono coloro che non voglio regolamentare le armi e che non cercano di contrastare il sempre più preoccupante isolamento di giovani uomini, che affrontano il mondo reale come se fosse un videogioco.

La morte di Charlie Kirk (e le reazioni che ne sono scaturite) si inserisce in un’ondata di destra che fatichiamo a contrastare. Lo vediamo negli Stati Uniti, ma anche a Londra, dove questo weekend in 110 mila sono scesi in piazza a manifestare contro l’immigrazione e in Germania, dove alle comunali in Renania Afd ha triplicato i voti. Sono tre episodi che parlano della stessa difficoltà della società contemporanea a difendersi da derive estreme. Sono episodi che danneggiano la tenuta democratica, cercando di accreditarsi come legittime espressioni di libertà e democrazia.

La democrazia non è solo libertà di parola o diritto di voto. È anche la capacità di discutere rispettando l’avversario, senza trasformare il confronto politico in odio reciproco. Questo credo sia un punto fondamentale: restituire la palla a chi semina violenza dimostra che la democrazia è più forte quando non scende sul loro terreno.


La crisi che viviamo è profondamente legata alla capacità (o incapacità) di parlare di questioni che riguardano le paure delle persone. Spesso queste paure sono politicamente difficili da affrontare, perché sono un nodo di contraddizioni. A sinistra, per esempio, siamo sempre molto in difficoltà a parlare di sicurezza. Sia quando parliamo di sicurezza interna, ,,segue,,

Augias ..la torre di Babele


 

mercoledì 25 giugno 2025

Il referendum? Fallito ..No cuorum ... Meloni... batte Landini 1 a 0 con la carta Cisl... poveri lavoratori... a cura di Crv e Acr


 Sergio bg mi scrivi che domani pomeriggio sei a Milano, fammi sapere in anticipo, forse è meglio vederci verso le 18, 30  19,00 perchè io vado

 all'oratorio Don Bosco pre prendere le nipotine.


  Ti mando l'articolo sul lavoro, non è completo, prima di finire vorrei un tuo


parere per evitare troppi guai.



   Milano, 23 Giugno 2025


 REFERENDUM


I quattro referendum sul lavoro

non hanno raggiunto il quorum,

riflessioni.

 

In Italia i dipendenti e i pensionati

sono la maggioranza, questo signi-

fica che anche molti lavoratori non

sono andati a votare. L’unità dei

lavoratori non c’è più. Questo fatto

è certificato che il Segretario della

CISL è stato nominato sottosegretario

alla Presidenza. Significa che gli

iscritti della CISL sono supporter del

Governo Meloni, non tutti ma una

minoranza perfettamente inquadrata

come una falange e pronta ad indicare

alla Digos gli antifascisti e chi è

contrario a Meloni.

Ora esaminiamo il lavoro, fino al 2000

il lavoro era pensato e organizzato

per durare 10-20 anni come minimo.

Come ‘800 ha più volte certificato e

spiegato.

Oggi la ricerca scientifica sforna

nuove scoperte che rende l’organizzazione

del lavoro obsoleto nel giro di pochi

anni.  Ma molti dipendenti non sono

pronti per operare con le nuove

tecnologie.

C’è anche un’altra questione, fra il padrone

e i dipendenti è sottoscritta un accordo

che disciplina il lavoro e il compenso.

A questo punto accade che i dipendenti

rispettano gli accordi, il padrone, invece,

subito dopo la firma si mette alla ricerca

di nuove tecnologie per rimanere sul

mercato, e cerca nuovi cervelli per la

sua/sue imprese, alla fine molti dipendenti

saranno obsoleti.

Non solo, oggi 2025 il padrone fisico è

difficile che ci sia, esiste il Presidente,

l’AD, il Consiglio d’Amministrazione, i quali

il loro primo pensiero è come aumentare

i dividenti, se poi rimane qualcosa viene

l’innovazione e solo alla fine, se rimane,

ci sarà qualcosa per i dipendenti.

Attenzione, quanto sopra scritto è

accettato in quasi tutto il Mondo in nome

del capitalismo intrecciato all’imperialismo.

Il capitalismo nato in Olanda nel ‘600

ormai ha cambiato pelle, i suoi fondamentali

non esistono più. 



 


lunedì 9 giugno 2025

Risultato finale Referendum a cura di acraccademia.it

 

Il referendum fallisce il quorum, ma il Pd si consola: "Abbiamo un fronte unito che vale il centrodestra"

L'asticella fissata da Boccia alla vigilia del voto: prendere più voti di quelli della maggioranza di governo alle elezioni del 2022. Il bersaglio è stato centrato, ma sul filo di lana. Ed era ampiamente alla portata



Francesco Boccia ed Elly Schlein, foto Mauro Scrobogna, LaPresse

Portare alle urne 12,4 milioni di elettori. Più dei 12,3 milioni che il centrodestra aveva raccolto alle elezioni del 2022. Era questo l'obiettivo minimo palesato alla vigilia del voto dal senatore del Pd Francesco Boccia. "Se al referendum andassero a votare 12 milioni e 400mila persone - era stato il ragionamento dell'esponente dem - significherebbe che un pezzo di Paese sul lavoro e sulla cittadinanza le sta dicendo "non ci piace come stai governando e su questo hai il dovere di cambiare tutto". A posteriori si può dire che il bersaglio è stato centrato. Ma sul filo di lana. I votanti sono stati circa il 30% del corpo elettorale, se si considera il dato nazionale. Secondo il sondaggista Fabrizio Pregliasco i "sì" ai quesiti sul lavoro dovrebbero essere circa 13 milioni. Solo 10 milioni invece i voti favorevoli al quesito sulla cittadinanza. Un risultato che non può lasciare soddisfatti i promotori. A Meloni non è arrivato nessun "avviso di sfratto" come aveva auspicato Boccia.


Boccia: "Abbiamo un fronte sociale unito che vale il centrodestra"

Commentando i risultato del voto su La7 Boccia ha parlato di "una partita che aveva senso giocare". "Abbiamo un fronte sociale, unito, che anche in termini di elettori vale il centrodestra" ha detto il senatore Pd. "Elly Schlein non ha fatto altro che seguire un percorso coerente, esattamente come aveva annunciato il giorno delle sue elezioni, ha fatto quello che aveva promesso ai suoi elettori. Il Pd continuerà su quella strada perché è quella che distingue la sinistra con la destra".


Sul risultato consegnato dalle urne Boccia non è negativo: "Giorgia Meloni è a palazzo Chigi per 12 milioni e 300mila voti, una minoranza che è maggioranza in Parlamento" ha concluso il senatore dem. "Oggi hanno votato 15 milioni di persone, non so quanti sono i 'sì' ma i quesiti sono molto identitari. Meritano lo stesso rispetto di quei 12 milioni e 300mila per i quali Meloni è presidente del Consiglio". 


Schlein: "Alle urne più elettori di quelli che hanno votato la destra"

Subito dopo è stato il turno della segretaria del Pd Elly Schlein. "Grazie alle oltre 14 milioni di persone che hanno deciso di votare e tutti coloro che si sono mobilitati per far contare il voto dei cittadini. Per noi il vostro voto conta".


"Peccato per il mancato raggiungimento del quorum" ha commentato la segretaria del Pd, "sapevamo che sarebbe stato difficile arrivarci, ma i referendum toccavano questioni che riguardano la vita di milioni di persone ed era giusto spendersi nella campagna al fianco dei promotori, senza tatticismi e senza ambiguità. Sui temi del lavoro e della cittadinanza, che sono costitutivi per una forza progressista, continueremo a impegnarci in parlamento con le nostre proposte".


Bonus tetto 2025: ecco chi può risparmiare fino al 70%

Bonus tetto 2025: ecco chi può risparmiare fino al 70%

Bonus Tetto di Casa

"La differenza tra noi e la destra di Meloni è che oggi noi siamo contenti che oltre 14 milioni di persone siano andate a votare - ha detto ancora Schlein -, mentre loro esultano perché gli altri non ci sono andati. Ne riparliamo alle prossime politiche. Hanno fatto una vera e propria campagna di boicottaggio politico e mediatico di questo voto ma hanno ben poco da festeggiare: per questi referendum hanno votato più elettori di quelli che hanno votato la destra mandando Meloni al governo nel 2022. Quando più gente di quella che ti ha votato ti chiede di cambiare una legge dovresti riflettere invece che deriderla". 


L'obiettivo minimo del Pd non era così ambizioso

L'asticella di 12,4 milioni di voti non era in realtà così ambiziosa per un referendum appoggiato dai principali partiti d'opposizione e dal più grande sindacato italiano, la Cgil. Se prendiamo in esame i referendum degli ultimi 25 anni, in due occasioni il numero dei voti favorevoli è stato inferiore a quello fissato dai dem. È il caso dei referendum del 2022 sulla giustizia a cui hanno votato circa 10,4 milioni di persone (compresi gli italiani all'estero) con un'affluenza pari al 20,5% (dato più basso nella storia dell'istituto referendario). E della consultazione del 2003 sull'articolo 18 promossa da Rifondazione Comunista: nonostante la bassa affluenza (pari al 25,7%) votarono 12,7 milioni di persone, di cui 10,4 a favore del quesito.


Al referendum del 2011 su acqua pubblica e nucleare andarono invece ai seggi più 27 milioni di persone, circa il 54% del corpo elettorale (quorum raggiunto), mentre per fermare le trivellazioni in mare si presentarono al voto 15,8 milioni di elettori con 13,3 milioni di sì. 


Al referendum costituzionale del 2001 sull'articolo V della Costituzione votarono invece 16.843.420 cittadini, cioè il 34,05% del corpo elettorale. Alla consultazione sulla riforma costituzionale del 2006 andarono alle urne 26.110.925 milioni di italiani, pari al 52,46% degli aventi diritto, mentre al referendum del 2016 che segnò il de profundis del renzismo presero parte circa 33 milioni di elettori. Si tratta di numeri che vanno contestualizzati: per i referendum costituzionali non è infatti previsto alcun quorum. Un fattore che indubbiamente favorisce la partecipazione.


© Riproduzione riservata

Ringraziamo... Antonio Piccirilli  Giornalista 09 giugno 2025 17:44

Dell'Ottimo articolo Centro Ricerche Valassinesi 

MAGRA CONSOLAZIONE... MA REALISTICA!

Il referendum fallisce il quorum, ma il Pd si consola: "Abbiamo un fronte unito che vale il centrodestra"

https://www.today.it/politica/referendum-obiettivo-pd-risultati.html

© Today fonte... che ringraziamo...

domenica 1 giugno 2025

Europa mancata ...degli "Stati Uniti" a cura di Centro Ricerche Valassinesi

 
 Sergio ti aspetto a Milano intanto ti mando questo scritto Milano, 9 Maggio 2025 Nostalgia del ventennio fascista a cura di Francesco Coetantino* Da quando governa Meloni tutto ciò che attiene al Ventennio Fascista viene commentato come ricordo a fatti ormai morti, e dato che sono morti si possono ricordare tranquillamente. Insomma quando una persona è morta si ricorda di lei solo quello che ha fatto di bene. Il fascismo è morto conseguentemente si può parlarne bene. Sicuramente se prendiamo una lente d’ingrandimento e scorriamo il ventennio del Duce troviamo qualcosa di buono, e questo è la prova regina della bontà del citato ventennio. Quello che non torna è che i repubblichini di Salò combattevano contro gli alleati e i partigiani. Il Governo Meloni per lo meno dovrebbero spiegare perché gli alleati hanno versato il sangue per liberarci dal nazifascismo. Se il ventennio era tutto sommato qualcosa di buono gli alleati potevano restare a casa propria. Gridare “presente” dopo il nome del Fascista di cui si commemora la morte non è solo un ricordo ma una precisa volontà di condividere le idee di quella persona morta che si commemora gridando “presente”. *Filosofo di acrv e Acr Oscar Internazionale "No al bullismo, alla guerra... (Si alla Pace e all'amore...) 36a edizione x Giugno... indetto dal Crv e Acr! Invito all'amore Se mi ami bussa al cuore mio Io ti farò entrare.. Ed insieme siederemo alla mensa dell'amore. 1^ piatto saranno le carezze 2^ piatto Bacio ardente Ed infine come dessert Un Amplesso forte forte... Prima "però chiudiamo quella porta.. che si è aperta solo per te, cosi nessuno potrà entrare"! Giovanna Nasta

x Oscar Internazionale No al bullismo...
Sole! 
A me piaci così come sei... 
Felice!
Ascoltando la tua voce...
 Francese?! (-2 giugno 2025-)

"Voglio scoprirti...
A me piaci così come 6.
Sei unica... Libera e Dea.. 
con me.. 6 gioia ... vitalità!
Mostrati viva, come 6, bella e sincera.. 
Vera e Pazzerella,  intensa, bimba e.. 
donna  matura ..a momenti. 
Madonna ...naturale e fascinosa.
Ti conosco da una vita e 6 ...rara.. 
Mai finta.
Ma mi sorprendi... 
Sei la mia Vita!
Fiore delicato e passionale.
.. Reale!
"Buganville... 🌹... ciclamino.

Sei!